Perché creare un blog?

Perché creare un blog di viaggi con bambini dato che ce ne sono già tanti in giro? Beh, la risposta è lunga e complicata però tutto parte da parecchio tempo fa quando, al ritorno da uno dei nostri viaggi, una coppia di amici ci chiese “Ma come fare a trovare questi posti bellissimi? Come vi vengono certe idee?”.

Abbiamo sempre ricevuto, in realtà, richieste di informazioni sulle nostre peripezie, luoghi, trasporti, organizzazione, cose da vedere e fare ma non è che ci fosse mai venuto in mente di fare qualcosa per rendere pubbliche le nostre esperienze. Ci limitavamo a rispondere alle domande anche un po’ stupiti di questo interesse. Poi, con la penetrazione massiccia di internet nelle nostre vite, abbiamo scoperto quanto sia utile anche per noi leggere le esperienze di altri nella fase di preparazione dei nostri viaggi.

Bloggo perché
Photo by Corinne Kutz on Unsplash

La nascita di Daniele (il nostro piccolo bisonte) ha, però, costituito una grossa battuta di arresto: avevamo grandi aspettative parlando e leggendo di famiglie che facevano di tutto e di più con i loro frugoletti appena nati (“il primo anno, poi, lo tuffate nella fascia ed il mondo è lì che vi aspetta!”). Aspettative puntualmente tradite da quella specie di piccolo poltergeist che non ne voleva sapere di stare nella fascia, nello zainetto, nel passeggino o in qualunque altro posto, era “leggermente” richiedente e non ci consentiva più di fare niente.

In un periodo di pieno “down da viaggio”, un incontro è stato illuminante, quello con un grandissimo travel vlogger e fotografo di viaggi torinese come noi, Stefano Tiozzo che, quando abbiamo avuto l’occasione di parlare dei suoi viaggi, ci disse una cosa piuttosto banale ma illuminante: “Ci sono tanti modi di viaggiare”. Lì per lì, nella nostra stupidità, la cosa non ci risuonò molto ed il mood sconsolato continuò a regnare sovrano. Sì, lo sappiamo, sono altri i problemi seri, queste sono solo sciocchezze, ma quanto uno è un po’ in crisi non sempre riesce a ragionare con lucidità.

Tuttavia, da quel momento, abbiamo cercato di ingegnarci un po’ per trovare posti e modalità adatte alla nuova situazione che ci consentissero di viaggiare di nuovo un po’.

Viaggiare con i bambini
Photo by Steven Coffey on Unsplash

Cercando informazioni, appunto, per un nuovo viaggio siamo incappati nel blog incinqueconlavaligia di Letizia Dorinzi la quale ci ha messo la pulce nell’orecchio: “ma perchè non aprite un vostro blog?”. Beh, i dubbi sono stati molti: cosa potremmo mai scrivere noi che non sia già stato scritto? Avremo il tempo per seguirlo? ecc… Alla fine abbiamo pensato che:

  1. Non dobbiamo necessariamente produrre nulla che sia così nuovo da spaccare il mondo ma semplicemente scrivere qualcosa per noi, per ricordarci meglio di ciò che abbiamo condiviso insieme. Magari qualcosa che il bisontino fra un po’ possa leggere per capire meglio da dove viene
  2. Sarebbe carino “ricambiare” la rete per tutte le informazioni che ci ha dato buttandoci dentro anche le nostre sperando che siano utili a qualcuno
  3. Seguiremo il blog a tempo perso, se non avremo tempo/voglia di pubblicare nulla lo lasceremo tranquillamente languire per un po’ e vivremo bene lo stesso
  4. Non siamo blogger professionisti, abbiamo altri lavori che ci impegnano oltremodo, quindi non abbiamo aspettative da questa esperienza se non avere un ricordo per noi fruibile ovunque siamo e che ci consenta anche di condividere con gli amici (e con chi ci vorrà seguire) le nostre esperienze
  5. Magari riusciremo anche a fare amicizie interessanti grazie al blog (se mai qualcuno lo leggerà)
  6. Se non ci leggerà nessuno pazienza!

Dunque eccoci qua!

Abbiamo deciso di pubblicare sul blog solo (o quasi) le nostre esperienze da quando è nato il piccolo bisonte quindi le intenzioni (al momento) sono di non pubblicare niente dei viaggi passati in oltre 20 paesi del mondo né delle esperienze che abbiamo occasione di fare senza di lui o singolarmente. Non ci sarà neanche menzione delle collaborazioni passate.

I post contengono un racconto della nostra esperienza e del come l’abbiamo vissuta (con fotografie e, magari, qualche video) ed, alla fine, qualche informazione utile per chi intendesse ripeterla.

Fateci sapere cosa pensate dei nostri post, se le informazioni vi sono state utili, se volete che ne aggiungiamo altre, se volete un taglio più “da guida turistica”, ecc… (anche se vi fanno schifo, non ci offendiamo!).

Buona lettura!!!

P.S.: Se ancora non ci conoscete, andate a vedere chi siamo.

P.P.S.: Se quello che leggerete proprio non vi piace, colpa nostra sicuramente ma anche un po’ colpa di Stefano e Letizia che ci hanno dato gli stimoli per riprendere a viaggiare e lanciarci nella rete!