Un pomeriggio a Parigi ed una chicca

L’ultima volta che sono venuto a Parigi ci ho portato Adriana come sorpresa per festeggiare il nostro primo anniversario di matrimonio. Adesso, invece, mi ci trovo per lavoro, quindi sono da solo. Adriana ed il piccolo bisonte sono rimasti a casa ma qui tutto mi ricorda quella mia ultima visita (la prima volta per Adriana), così carica di significato, emozionante e romantica.

I miei impegni mi lasciano un pomeriggio libero ed intendo sfruttarlo per fare un giretto in questa città magica che, nonostante abbia già visitato diverse volte, non smette mai di regalarmi posti nuovi, scorci romantici e la sensazione che sia sempre la prima volta.

Ecco, dunque, qualche indicazione per un pomeriggio a Parigi ed una chicca che di cui non ero a conoscenza.

Un pomeriggio a Parigi: La Tour Eiffel dal Trocadero

Avendo poco tempo a disposizione, quello che posso consigliarvi per assaporare il clima che si respira nella ville lumiere (non quello meteorologico che ho sempre trovato piuttosto infame, ma è una mia opinione personale) è di muovervi con la metro per risparmiare tempo e, magari, come prima tappa, recarvi al Trocadero.

Si tratta di un complesso monumentale che racchiude diversi musei (Museo dell’Uomo, Museo Nazionale della Marina, Museo dell’Architettura e del Patrimonio, Museo Nazionale dei Monumenti di Francia e Teatro Nazionale) ma ve lo consiglio perché è il mio punto preferito per ammirare la Tour Eiffel.

Un pomeriggio a Parigi: la Tour Eiffel vista dal TrocaderoDa qui potrete scendere le ampie scalinate per dirigervi verso la torre stessa situata sulla riva opposta della Senna. Avendo solo mezza giornata a disposizione vi sconsiglio di salire sulla torre perché le attese sono mostruose.

Purtroppo, dopo i recenti attentati terroristici, anche l’accesso all’area sotto alla torre non è più libero: l’intera zona è stata cintata ed è possibile accedere solamente passando attraverso appositi varchi. Non si paga un biglietto ma i controlli di sicurezza causano code molto lunghe.

In ogni caso vi consiglio di recarvi alle spalle della torre, e di rilassarvi in po’ godendovi la vista dai Campi di Marte. Se, poi, vi trovate in zona la sera lo spettacolo della torre illuminata è imperdibile ed, ogni ora, le luci che la illuminano si animano in un breve spettacolo.

Io, personalmente, trovo che rovini un po’ l’atmosfera ma a molti piace, quindi lascio a voi giudicare. Magari lasciateci la vostra opinione nei commenti.

Un pomeriggio a Parigi: La Tour Eiffel

Un pomeriggio a Parigi: Ile de la Cité

Il mio pomeriggio a Parigi è continuato con un altro spostamento in metro per raggiungere l’isola sulla Senna dove è nata la città. L’isola sulla quale si trova la Cattedrale di Notre Dame.

Un pomeriggio a Parigi: la cattedrale di Notre DameEd ecco la chicca che vi voglio raccontare: lo sapevate che è possibile partecipare visite guidate gratuite per la città? Le organizza DiscoverWalks e, nella città di Parigi, è possibile scegliere tra una decina di tour diversi. Visite gratuite vengono organizzate anche a Barcellona, Praga, Londra, Madrid, Lisbona, San Pietroburgo e San Francisco. Per ogni tour è anche indicato se il percorso è adatto o meno ai portatori di handicap.

Per partecipare è sufficiente recarsi al luogo di partenza della visita che potete trovare sul sito internet e cercare i ragazzi con il gilet rosa. Le visite si sostengono con le mance che, volontariamente, i partecipanti possono decidere di lasciare alla guida alla fine del tour.

La visita a cui ho scelto di partecipare io ci ha portati a scoprire alcune curiosità delle zone circostanti la cattedrale e della cattedrale stessa. Ad esempio abbiamo visto la casa di Eloisa ed Abelardo, la cui corrispondenza raccolta in un libro costituisce la prima opera conosciuta della letteratura francese ed ha ispirato tutte le storie d’amore raccontate successivamente, Romeo e Giulietta compresa.

Non lontano dalla casa di Eloisa ed Abelardo si trova Rue de la Colombe dove si trova la casa delle colombe, un altro tributo all’amore. Qui spesso le coppie parigine vengono a farsi fotografare il giorno del matrimonio.

La leggenda narra che, sui tetti della casa, abitasse una coppia di colombe e, quando essa fu distrutta da un terremoto, la “colomba femmina” (non conosco un termine migliore per indicarla) rimase bloccata in una cavità tra le macerie senza poter uscire né nutrirsi. Il suo compagno, allora, fece per diversi giorni la spola tra le abitazioni circostanti e le macerie per portarle cibo che gli abitanti lasciavano loro sui balconi. Alla fine le macerie furono rimosse e la colomba poté ricongiungersi con il suo compagno. La casa è stata successivamente ricostruita e sono state poste colombe di pietra sulle pareti per ricordare questo avvenimento.

Quando siamo venuti a Parigi per festeggiare il nostro primo anniversario di matrimonio non sapevamo di questi due posti, l’avessimo saputo avrebbero dato una bella spinta alla vena romantica del nostro viaggio!

In questa zona si trova anche un posto conosciuto per la storia di Sweeney Todd, un musical molto famoso e premiato a Broadway (che io ammetto di non conoscere). Si dice che in Rue Chanoinesse, vicino alla attuale caserma dei poliziotti motociclisti, poco dopo la rivoluzione francese si trovassero due negozi vicini, uno di barbiere ed uno di torte ed alimentari. Indagini relative alla misteriosa sparizione di turisti stranieri portarono al negozio di barbiere nei cui sotterranei furono trovati corpi ridotti a brandelli e pronti per essere forniti come carne fresca al vicino negozio di alimentari. Nel musical, poi, la storia è stata traslata a Londra. Non si sa se la storia sia vera o meno ma sicuramente è intrigante.

Alla fine del vostro pomeriggio a Parigi (perfettamente adatto anche ai bambini ed ai portatori di handicap), se volete potete entrare nella cattedrale di Notre Dame. L’ingresso è gratuito e non fatevi spaventare dalle lunghe code: generalmente sono molto scorrevoli e non dovrete attendere molto. Diverso il discorso se volete salire sul tetto della cattedrale. In tal caso preparatevi ad acquistare un biglietto e ad aspettare parecchio.

Un’informazione utile: a Parigi in estate tende a fare parecchio caldo e, purtroppo, ci sono pochissime fontane per bere o riempire le vostre borracce in giro per la città. La prima volta che sono venuto a Parigi, abituato com’ero ai famosi “turet” di Torino, è stata una scoperta poco piacevole.

Ebbene una delle poche fontanelle che sono stato in grado di trovare si trova proprio a lato della cattedrale verso la Senna.

L’appuntamento, invece, per il tour gratuito è sotto la statua equestre di Carlo Magno di fronte alla cattedrale stessa.

Alla fine della visita mi sono rilassato un po’ guardando i ragazzi ed i bambini che giocavano con i tanti colombi nella piazza antistante la cattedrale e poi ho fatto un giretto nei dintorni dal mercato dei fiori al palazzo della Conciergerie (dove si trova anche la Saint Chapelle) e sulle rive della Senna.

Un pomeriggio a Parigi: la Conciergerie

Un pomeriggio a Parigi: un paio di suggerimenti in più

Non lontano da qui, sulla Ile Saint-Louis, si trova la casa di Marie Curie (la prima persona al mondo a vincere due premi Nobel nonché la prima donna ad insegnare alla Sorbona). Sulla casa c’è soltanto una targa ma, se siete interessati, all’Istituto Curie potete visitare il suo laboratorio, ed un museo molto interessante. Anche questo è gratis ed interessantissimo. Ci sarei andato molto volentieri ma, purtroppo, si trova piuttosto fuori mano rispetto al mio itinerario (rue Pierre et Marie Curie 1, nel quinto arrondissement) e non ne ho avuto il tempo.

Se volete, invece, fare una fermata intermedia tra la Tour Eiffel e Notre Dame, vi segnalo un’altra possibilità molto interessante e relativamente poco battuta dai turisti: il Museo della Legione d’Onore che si trova proprio in faccia al Museo d’Orsay. Si tratta di un museo molto interessante e gratuito che racconta, tramite l’esposizione di insegne, medaglie e quadri, la storia di questo ordine cavalleresco creato da Napoleone e, più in generale, degli ordini cavallereschi, militari e religiosi di Francia.

Non mancano cimeli e reperti degli ordini cavallereschi di quasi tutti i paesi del mondo compresa l’Italia e la storia di personaggi che sono stati decorati per vari motivi, dai capi di stato ai militari, dai politici alla gente comune, dai nobili alla Croce Rossa.

Qui si conclude il mio breve itinerario per un pomeriggio a Parigi, vi ho segnalato esclusivamente cose gratuite perché, forse, avendo poco tempo è meglio non entrare in un costoso museo per poi non poterselo godere appieno. Chiaramente sta a voi la scelta, Parigi offre una quantità infinita di possibilità.

E questa volta mi ha offerto la possibilità di capire il motivo per cui tanti pittori e fotografi hanno scelto di venire qui per sviluppare la loro arte e ritrarre questa città: per la prima volta sono riuscito a vedere uno dei suoi tramonti con il bel tempo. Un’esplosione di colori caldi in tonalità pastello sulle case dalla tipica architettura e sulla Tour Eiffel con scorci incredibili ad ogni angolo. Non ho parole per descrivere quanto questo tramonto mi abbia entusiasmato e stregato.

Appena è stato possibile ho anche provato a fare qualche foto ma il posto non era dei migliori e c’erano transenne ovunque che impallavano qualsiasi inquadratura (erano in atto i preparativi per la parata delle festa del 14 Luglio, anniversario della presa della Bastiglia). E chiaramente io non sono un abile fotografo.

Un pomeriggio a Parigi: tramonto a les invalidesPurtroppo ero solo (anzi con un collega) anziché con Adriana ed il piccolo bisonte e questo non ha aiutato a godersi il momento nel modo migliore. Però ho veramente capito: finalmente ho capito che Parigi non è solo la città stupenda che già conoscevo. Parigi è uno stato emozionale.

WHERE DO WE GO NEXT?

Informazioni (aggiornate al 2018)

Metro: Sono disponibili, oltre agli abbonamenti, biglietti giornalieri o di corsa semplice. Il biglietto giornaliero (circa 7,5 Euro) conviene solo se pensate di fare più di 4 corse singole (1,9 Euro) sulla metro nella giornata. Se prevedete di stare più giorni sono disponibili pacchetti da 10 biglietti a prezzo scontato (Euro 1,45 a corsa) in tal caso il biglietto giornaliero conviene per più di 5 corse singole.

Carta Musei: Se prevedete di avere più di mezza giornata a disposizione o, magari, più giorni e volete visitare i tanti musei allora un’opzione conveniente è la carta Paris Visite. Per un giorno costa circa 38 Euro ed è disponibile anche per più giorni. Vi dà diritto all’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici ed all’ingresso gratuito nei musei. Potrete, inoltre, entrare da un ingresso riservato evitando le code interminabili (molto utile al Louvre e musei simili). Per l’opzione salta-coda vi suggerisco di verificare perché in questa occasione non ho fatto la carta musei quindi le mie informazioni potrebbero non essere più accuratissime.

Istituto Curie: https://musee.curie.fr/

Tour guidati gratuiti: DiscoverWalks

Museo della Legione d’Onore: http://www.legiondhonneur.fr/fr/page/le-musee-de-la-legion-dhonneur-et-des-ordres-de-chevalerie/249

20 Risposte a “Un pomeriggio a Parigi ed una chicca”

  1. Proprio interessante questo tour, e quante cose che si possono vedere in un pomeriggio (senza figli eheheeh). Secondo me quando si diventa genitori, si sviluppano dei super poteri, visto quante cose sei riuscito a vedere 🙂

    1. Ma questo è niente! Avevo la febbre e non stavo bene. Quando sono in forma sono capace di ben di peggio! Penso che quanto descritto nell’articolo saremmo riusciti a farlo anche con il piccolo bisonte al seguito (anche lui è un gran viaggiatore).

  2. Direi che in un pomeriggio sei riuscito a fare tante cose. Ogni volta che vado a Parigi non smetto di scoprire posti nuovi, è così ricca di attrattive!

  3. non mi accontenterei di un pomeriggio se tornassi a parigi. Ci sono stata quasi una settimana e non vedo l’ora di farci un’altra puntatina

  4. Sono stata a Parigi tantissimi anni fa, ero forse un’adolescente. Ho bellissimi ricordi della città, ma ricordo pochissimo di quello che ho visto. Grazie per questo riassunto della tua visita 🙂

    1. Allora è il momento per tornarci! Tra l’altro i tour gratuiti che ho indicato riportano in descrizione se il percorso è agibile anche ai portatori di handicap o no. Ad esempio quello che ho fatto io è accessibile.

  5. Grazie per tutte queste preziose chicche, é importante sapere cosa fare e cosa vedere se si ha magari solo un weekend..cosi da non perdersi la magia del posto

    1. Infatti, se si va a Parigi in vacanza c’è tanto tempo a disposizione ma, se si fa solo una toccata e fuga, può essere utile avere qualche info bella e pronta per non sprecare il poco e prezioso tempo a disposizione.

  6. non immaginavo che si potessero visitare tutte queste cose in un solo pomeriggio e mi piace chi come te riesce a definire un itinerario massimizzando il tempo 😉

  7. Non sapevo dei tour gratuiti e mi incuriosisce tantissimo La casa delle colombe, di cui non ero a conoscenza. Dovessi tornarci farei una capatina anche al Museo della Legione d’Onore 🙂

    1. Purtroppo all’interno della casa delle colombe adesso c’è un ristorante, ad ogni modo la leggenda è molto suggestiva.

  8. Interessante questo mini tour. A Parigi ci sono stata una settimana con una mia amica tantissimi anni fa, quidi grazie per tutte le info, soprattutto dei tour gratuiti, perche’ mi saranno utili per il prossimo viaggio in questa citta’. E’ sempre bello leggere storie come quella dei colombi, non la conoscevo affatto.

    1. Neanche io la conoscevo come non sapevo di questi tour gratuiti. E’ interessante il fatto che vengono fatti anche in altre città del mondo, non solo a Parigi.

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