Ribe con i bambini – Facciamo un “turno di polizia” nel centro storico

Ribe è stato il nostro punto di partenza per un fantastico on-the-road attraverso tutta la Danimarca. Eravamo molto emozionati perché, con la nascita del piccolo bisonte, avevamo dovuto rinunciare ai viaggi come li abbiamo sempre intesi noi. Quello in Danimarca, quindi, è stato il primo viaggio serio ed impegnativo da lungo tempo.

Volando su Billund abbiamo deciso di iniziare il nostro viaggio dalla vicina Ribe, la città più antica della Danimarca. Ci troviamo nello Jutland del sud e qui i bambini hanno di che divertirsi.

Con questo post non vogliamo scrivere una guida turistica per la città di Ribe, ne troverete quante ne volete in rete, quanto piuttosto raccontarvi qualcosa che vi faccia capire perché vale la pena venirci e quali cose, secondo noi, sicuramente piaceranno se la visiterete, come noi, con bambini al seguito.

A Ribe sembra che il tempo scorra più lentamente. La piccola cittadina ha, infatti, un centro storico molto ben conservato che mantiene dettagli come antichi lampioni, case decorate, portoni scolpiti, ecc che sono ormai scomparsi da molti altri posti. Data la sua bellezza ed importanza è molto nota tra i turisti pur senza essere troppo affollata.

Per noi visitarla è stato come immergersi di colpo in un clima completamente diverso da quello a cui siamo abituati, con un’architettura stupenda fatta di case a graticcio, vie acciottolate e dal percorso intricato e silenzio nonostante l’esserci capitati nel pieno della stagione turistica.

Una particolarità che denota il fatto che le case a graticcio visibili non sono ricostruite è il fatto che, spesso, appaiano deformate. Ciò è probabilmente dovuto a cedimenti del terreno sottostante che la struttura in legno ha seguito. In fase di restauro la forma “storta” è stata mantenuta e le rende davvero particolari e suggestive.

Una visita a Ribe con i bambini non può non soffermarsi su questo particolare: questa cosa delle case storte è piaciuta tantissimo al piccolo bisonte che ha riso parecchio provando ad immaginare pavimenti storti sui quali non si riesce a stare in piedi.

Nella piazza centrale del paese si trova la chiesa di Nostra Signora, ovvero la Cattedrale di Ribe. Qui fu costruita la prima cattedrale Cristiana della Danimarca, da parte del vescovo Ansgar, missionario tedesco nelle terre del nord. Egli ottenne il permesso di costruire qui, nella zona più alta del circondario, la sua chiesa in legno nell’anno 860 d.C. (ora una ricostruzione è visibile presso il Ribe Viking Center).

Ribe con i bambini – I “must have”

I pargoli sono un po’ stufi di vedere edifici antichi e sentir parlare di storia? Uhm, raccontate loro questa storia e cambieranno idea: dovete sapere che la cattedrale attuale è stata costruita tra il 1150 ed il 1250 e, durante i lavori di restauro della piazza effettuati nel 2012, si è scoperto che il terreno, dall’epoca vichinga all’alto medioevo, era usato come cimitero. Sono state, infatti, portate alla luce sepolture risalenti proprio fino al tempo di Ansgar.

State praticamente camminando sopra centinaia di corpi sepolti. Avete capito come mai, passeggiando intorno alla chiesa, avevate quella strana sensazione come se qualcuno vi facesse il solletico sotto i piedi?

La prole è amante dell’orrido? Ta-dà, interesse creato. Qui ce n’è per tutti i gusti!

Il piccolo bisonte nella piazza di Ribe
Ehm … Cos’è che mi ha solleticato il polpaccio?

Un pario di curiosità: originariamente la chiesa aveva due torri in tufo alte 50 m. Una delle due crollò sulla chiesa nel 1283 danneggiandola fortemente ed uccidendo parecchie persone che vi si trovavano in quel momento. Si trattava, infatti, della mattina di Natale. Sulla torre rimanente è possibile salire per godere di una bellissima vista sui tetti rossi della città e sulle vicine isole di Mandø, Fanø e Romø. Tranquilli, se non è crollata in più di 700 anni è difficile che crolli proprio adesso!

Il carillon del campanile della chiesa, poi, ogni giorno alle 8 ed alle 16 suona una melodia particolare, un’altra viene suonata alle 12 ed alle 15. Dovete sapere che circa a metà del 1700, vescovo di Ribe era Bronson. Egli scrisse oltre 100 inni che ci sono giunti tramite il suo libro. Prima ancora, nel 1591, Anders Sørensen Vedel pubblicò le 100 canzoni folk danesi. Le due melodie suonate dal carillon sono proprio un inno di Bronson ed una tra le più antiche canzoni danesi tratta dal libro di Vedel.

Daniele ha impiegato un po’ a capire come potesse funzionare il carillon. Insomma, Ribe si sta dimostrando molto interessante anche per lui!

Le statue dei vescovi Bronson ed Ansgar si trovano nella piazza al lato della chiesa e sono state realizzate nel 2015 e nel 1913, rispettivamente.

Un’altra particolarità della cattedrale di Ribe è che l’abside è decorato con mosaici modernissimi e davvero particolari. Non c’entrano nulla con lo stile architettonico della chiesa ma creano un contrasto che non è poi così male. D’altronde i paesi nordici hanno l’arte moderna del DNA.

Neanche a dirlo, se ai vostri bambini piace disegnare, sicuramente saranno interessati a vedere questi strani e coloratissimi disegni e farà loro ancora più strano vederli in una chiesa!

Ribe con i bambini – Antichi alberghi ed alluvioni devastanti

L’ufficio turistico ha sede nella piazza proprio alle spalle della cattedrale e, dall’altra parte della strada, si trova il Weis Stue, uno dei più antichi alberghi della Danimarca (risale al 1600) al cui interno si trova un bar risalente al 1704.

Ribe - Weis Stue

Gli allagamenti erano tutt’altro che rari e, nei secoli, hanno causato danni enormi. Per ricordare le alluvioni più significative è stata posta una colonna in legno su cui sono indicati, con anelli metallici, i livelli raggiunti dall’acqua (addirittura 6 metri oltre il normale livello dell’acqua nel 1634!). Adesso la città non corre più pericoli grazie ad un sistema di dighe ma l’ultima evacuazione degli edifici più esposti non è avvenuta tanto tempo fa: era il 1976.

Ribe - La colonna delle alluvioni
Papy legge la storia della colonna delle alluvioni al piccolo bisonte che non credeva che l’acqua potesse arrivare così in alto.

Ribe con i bambini – The Night Watchman

Se dobbiamo dire quale sia stata l’esperienza che più ha colpito il piccolo bisonte qui nel centro storico di Ribe, sicuramente questa è stata l’unirsi al Night Watchman. Ovvero all’uomo che effettua la ronda notturna. Tanto tempo fa il ruolo della ronda era di mantenere l’ordine per le strade di Ribe e di segnalare immediatamente eventuali incendi o l’avvicinarsi di tempeste dal mare che avrebbero potuto allagare la città.

Il servizio di guardia notturna è terminato nel 1902 ma, solo 33 anni dopo, è stato riattivato come parte dell’offerta turistica della città. Tutt’oggi il night watchman viste un’uniforme, porta una lancia in una mano ed una lanterna nell’altra. Seguendolo ci si addentra per le vie della città con racconti (in Danese ed Inglese) della sua storia e dei personaggi principali. La guardia ci ha cantato canzoni e raccontato aneddoti divertenti. Il tour è gratuito e parte ogni sera d’estate proprio davanti al Weis Stue.

A Daniele non sembrava vero di poter seguire nella sua ronda questa sorta di poliziotto d’altri tempi, pendeva letteralmente dalle sue labbra (o meglio dalle nostre tradizioni simultanee in italiano). Al ritorno a casa, ogni volta che la nonna lo va a prendere dopo l’asilo, arrivato a casa sua deve fare il “turno di polizia” per controllare che tutto sia a posto e che non ci siano cattivoni in giro (come dice lui).

Per non far sentire da meno l’altra nonna, con lei fa il “turno di Croce Rossa” per seguire le orme paterne.

E’ inutile dire che consigliamo a tutti di partecipare a questo particolare tour guidato gratuito!

Ribe con i bambini – Volete per caso sposarvi?

Durante i nostri giri esplorativi per la città abbiamo scoperto che l’edificio del vecchio municipio di Ribe, anch’esso il più antico della Danimarca (costruito prima del 1496), contiene un museo e che la ex sala consiliare (usata fino al 2007) è talmente bella che da tutto il mondo tantissime coppie vengono qui per sposarsi con rito civile. Le cerimonie si tengono in Danese, Tedesco ed Inglese.

Ci sarebbe piaciuto molto entrare ma, purtroppo, l’edificio ed il museo erano chiusi e non abbiamo nemmeno foto dell’esterno perché, nel momento in cui ci siamo arrivati, il piccolo bisonte era in fase particolarmente ingestibile. Forse temeva di veder spuntare l’amica del cuore dell’asilo a pretendere una cerimonia tutta per loro!

Però potete trovare informazioni sul museo (e sulle cerimonie di matrimonio) e vedere alcune immagini dell’interno sul sito dell’ente del turismo locale.

Ribe con i bambini – Si può sollevare da terra una chiesa?

Anche del Monastero di Santa Caterina di Alessandria non abbiamo foto e non siamo potuti entrare (indovinate un po’ il motivo?). Tuttavia il complesso è ciò che rimane del grande complesso di monasteri, chiese ed ospedali medioevali della città che risalgono al 1200. Una particolarità di questa chiesa è che, a causa di cedimenti del terreno, agli inizi del ‘900 si è talmente inclinata da rischiare il crollo. Con un intervento davvero incredibile l’edificio è stato letteralmente sollevato e riposizionato in verticale per poi costruire fondazioni appropriate sotto di esso. Uno dei martinetti utilizzati per il sollevamento è stato lasciato a vista all’interno.

Nel prossimo articolo vi racconteremo cosa si può fare nelle vicinanze di Ribe (ai bambini piacerà di sicuro), dove abbiamo alloggiato e come risparmiare.

Comunque per ora, tra torri che crollano, corpi sepolti che ci solleticano i piedi, turni di polizia, alluvioni, e case storte Daniele è stato completamente conquistato dalla Danimarca, e sono solo i primi giorni!

WHERE DO WE GO NEXT?

Informazioni utili (aggiornate ad Agosto 2018):

Ufficio Turistico: https://www.visitribe.com/ln-int/south-jutland/ribe-oldest-town-denmark

Night Watchman: l tour è gratuito e non è necessaria nessuna prenotazione, basta trovarsi all’ora della partenza (da Giugno ad Agosto alle 20 ed alle 22, a Settembre ed Ottobre solo alle 20, si effettua tutti i giorni) davanti al Weis Stue, nella piazza della cattedrale.

6 Risposte a “Ribe con i bambini – Facciamo un “turno di polizia” nel centro storico”

  1. eccomi,ormai sto seguendo il vostro tour in Danimarca, che come vi ho detto, adoro. Sto scoprendo grazie a voi e al vostro “bellissimo bisonte” posti che non conoscevo e storie nuove… è un po’ come seguire un telefime! Grazie bisonti family

    1. Grazie a te! Cercheremo di non tradire le aspettative con i prossimi post. I vostri commenti ci danno una carica pazzesca!

  2. Molto carini gli aneddoti e le piccole storie di viaggio. Come dici tu, non serve pubblicare guide, quelle abbondano in rete. Ciò di cui abbiamo bisogno sono storie personali che ci spingano a viaggiare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *