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Avete mai pensato di visitare Monaco di Baviera in camper con i bambini? Intendo non per l’Oktoberfest anche se penso che i piccoli avrebbero di che divertirsi pur non bevendo birra… No, intendo durante le vacanze!
Noi abbiamo fatto un bel giro ad anello in Baviera e zone limitrofe includendo non solo la Romantische Strasse ma anche alcune tra le città più note della zona. Una di queste è stata proprio Monaco di Baviera.
In questo articolo trovate l’itinerario completo con alcune sintetiche indicazioni su cosa fare e vedere e su dove sostare con il camper. Qui, invece, scendiamo un po’ più nel dettaglio per quanto riguarda Monaco di Baviera, che poi è stata la prima tappa del nostro viaggio. Insomma, facciamo una sorta di diario di viaggio in camper a Monaco di Baviera.
Monaco, la Capitale della Baviera
La prima tappa del nostro viaggio in Baviera in camper a misura di bambino ci ha portati a Monaco, la capitale della Baviera. Quando si pensa a Monaco di Baviera si pensa subito all’Oktoberfest ma, in realtà, la città offre molto altro e ci ha regalato qualche giorno tra storia e divertimento.
Iniziamo col dire che, proprio perché l’offerta è sterminata, dovrete necessariamente scegliere cosa fare. Noi qui sotto vi proponiamo ciò che abbiamo scelto noi e che ci ha soddisfatti appieno, piccolo bisonte compreso.
Cosa fare e vedere a Monaco di Baviera
Vi state chiedendo cosa c’è di bello a Monaco di Baviera? O cosa può esserci di interessante se visitate Monaco di Baviera con bambini? Come vi abbiamo già detto, a Monaco di Baviera le cose da fare e vedere sono tantissime. In questa sezione dell’articolo trovate quello i nostri suggerimenti per una varietà di temi ed attività che possano soddisfare grandi e piccini.
Mettetevi comodi e prendete nota!
Englischer Garten
L’Englischer Garten è un bellissimo parco cittadino veramente enorme: pensate che è addirittura più grande del Central Park di New York! All’interno prendete una birra e provate il carillon di inizio secolo alla Chinese Tower. All’ingresso del parco, nella Prinzregentenstraße, non perde la famosa Eisbachwelle, una delle attrazioni principali della città. E’ considerata la più famosa onda fluviale all’interno di una città ed attira surfisti, curiosi ed appassionati da tutto il mondo. Qui si surfa in centro città da ben 40 anni!
A Monaco abbiamo sostato in due posti di versi (entrambi strategici) che trovate indicati nella sezione “informazioni utili” in fondo all’articolo. Il primo posto è esattamente ai margini dell’Englischer Garten. Inutile dire che abbiamo attraversato il parco più volte per andare e venire, sia a piedi che in bici (non facendoci mancare nemmeno una foratura nel punto più lontano dal camper). Per chi preferisce muoversi con i mezzi pubblici, il punto di sosta (economicissimo) che abbiamo scelto dispone di una comoda fermata della metropolitana.
Passeggiando per il centro storico di Monaco di Baviera
Che abbiate raggiunto il centro storico di Monaco di Baviera con i mezzi pubblici o in bicicletta, gironzolando per il centro sono tantissime le attrattive interessanti:
- Marienplatz: la piazza centrale con il Neues Rathaus, la sua torre ed il Glockenspiel, il carillon più grande della Germania
- Viktualienmarkt: il più grande mercato alimentare all’aperto di Monaco di Baviera. Si trova a poche centinaia di metri dalla Marienplatz e si tiene da lunedì a sabato fino alle 20. Vi si possono trovare banchi permanenti di svariati prodotti e un discreto numero di ristoranti, sia tradizionali che di street food. Il mercato è molto frequentato sia dai residenti che dai turisti
- La sinagoga ed il museo del popolo ebraico
- La Frauenkirche, il duomo di Monaco di Baviera con i suoi due campanili gemelli alti quasi 100 metri. Vi sono ospitate le spoglie del patrono della città, San Benno. All’ingresso c’è la cosiddetta “impronta del diavolo”: secondo la leggenda il diavolo avrebbe fatto visita all’interno della chiesa per ridicolizzarla ma, non essendoci riuscito, dalla rabbia sbatté il piede a terra lasciandone il segno
- La Residenza (sito web ufficiale), prima palazzo reale e poi sede del governo. Oltre ai magnifici interni e ad un bellissimo teatro antico si può visitare anche la Schatzkammer (Camera del tesoro) con i gioielli della casa reale Wittelsbacher che consta di ben 10 sale e 1200 impressionanti oggetti. L’Hofgarten annesso al palazzo è perfetto per un momento di pausa e relax durante la visita della città
- Proprio accanto alla Residenza si trova la Theatinerkirche, considerata una delle più belle chiese barocche bavaresi, nota anche per il particolare color senape dell’esterno e per la cripta reale, ospitante le tombe di alcuni membri della dinastia Wittelsbach, tra cui il primo re di Baviera Massimiliano Giuseppe I, Massimiliano Emanuele, e l’ultimo principe di Baviera Rupprecht. Non vi sono, però, le spoglie di Ludwig II, conosciuto per il fiabesco castello di Neuschwanstein il quale è seppellito nella “Wittelsbacher Fürstengruft” nella chiesa di San Michele a Monaco, con altri reali bavaresi
- La Asamkirche, una delle chiese più belle di Monaco. Gioiello del tardo barocco bavarese voluta, come chiesa personale, dai facoltosi fratelli Asam come voto per essersi salvati da un naufragio sul Danubio
Monaco di Baviera all’insegna del divertimento
Il fatto che, magari, non siate venuti a Monaco di Baviera in camper in occasione dell’Oktoberfest non vuol dire che non potete immergervi comunque nell’atmosfera tutta particolare di questa gioiosa ricorrenza. Anzi! A tal proposito potete visitare il museo della birra e dell’Oktoberfest.
Questo museo particolare si trova nei pressi della Isartor, che un tempo fu una delle porte di ingresso alla città.
Già che siete lì non perdete un museo davvero particolare: il surreale Valentin Karlstadt Museum che si trova proprio all’interno di una delle torri della Isartor. Quest’ultimo è dedicato alla vita e all’opera del comico e cantante popolare Karl Valentin (1882 – 1948), una sorta di Charlie Chaplin bavarese.
Il Deutsches Museum
Questo è un altro museo davvero imperdibile. Il Deutsches Museum è niente meno che il più grande museo di scienza e tecnologia del mondo! E’ stato fondato nel 1903 e sorge su un’isola del fiume Isar. Si divide in varie sezioni e vuole presentare il passato, il presente ed il futuro della tecnologie e delle scienze naturali.
E’ organizzato il 20 esibizioni permanenti che spaziano dall’astronautica all’ottica classica, dalla chimica alla robotica e dal Kids’ Kingdom alla salute.
Dobbiamo essere sinceri: noi non ne siamo usciti entusiasti. Al momento del nostro passaggio tantissime postazioni interattive, importantissime per catturare l’attenzione dei bambini, erano rotte ed anche la musealizzazione non ci ha convinti, con alcuni pezzi di pregio indiscusso relegati in un angolo mente veniva dato enorme risalto a pezzi decisamente più mediocri. Robot straordinari come il famosissimo robot chitarrista erano presentati spenti e statici mentre altri di nessun interesse erano accesi ed in movimento.
Per rendere giustizia a questo museo comunque straordinario, dobbiamo anche dire che alcuni conoscenti l’hanno visitato qualche mese dopo di noi ed hanno notato con piacere che tutto era stato rimesso a posto quindi è probabile che siamo solamente stati sfortunati noi a capitarci nel momento sbagliato…
Una breve sosta per non dimenticare
Non ci si può recare in questa parte dell’Europa e far finta di non vedere il gigante elefante nell’armadio. Quindi abbiamo deciso di prenderci un pochino di tempo per ricordare, per non dimenticare e per trasmettere al piccolo bisonte ciò che è successo prima e durante la seconda guerra mondiale.
Per questo motivo abbiamo fatto una breve tappa al memoriale delle vittime del nazionalsocialismo con la sua fiamma eterna la cui luce simboleggia la speranza che non tramonta mai, la stessa che avevano le centinaia di migliaia di vittime del nazionalsocialismo.
Ci siamo poi recati al memoriale della Rosa Bianca, il più importante movimento non violento anti nazista di Monaco sbocciato da un gruppo di 5 studenti della prestigiosa Ludwig Maximilian Universität, tutti poi catturati e giustiziati.
La Allianz Arena
Se siete dei tifosi di calcio, non potete visitare la Allianz Arena, lo stadio del Bayern Monaco. Noi non lo siamo ma il piccolo bisonte sì e cosa non si fa per la prole…
Per visitarla ci siamo spostati nel nostro secondo punto sosta che è un’area apposita proprio all’esterno dell’arena. Si trova in periferia ma è facilmente raggiungibile con la metropolitana o, vice versa, se vi fermate qui con il vostro camper, potete raggiungere facilmente il centro con la metro.
Inutile dire che lo stadio è enorme e che il piccolo bisonte aveva gli occhi a cuore. Al termine della visita (sempre guidata) si può visitare il museo della squadra del Bayern Monaco che ne racconta la storia e ne espone tutti i trofei conquistati negli anni.
Informazioni utili
Dove sostare a Monaco di Baviera in camper
Per la nostra puntata a Monaco di Baviera in camper abbiamo sostato, come già detto, in due posti diversi. Entrambi si sono rivelati strategici, soprattutto per la vicinanza a fermate dei mezzi pubblici ed il passaggio di piste ciclabili.
Park and Ride Studentenstadt
Il primo posto si trova proprio al margine dell’Englischer Garten:
Park and Ride Studentenstadt
Ungererstrassee 214
Coordinate GPS: N 48.184600, E 11.608170
Si tratta di un comodo parcheggio scambiatore, senza nessun servizio. Il costo è di €2 per 24 ore, max 24 ore. L’abbiamo trovato abbastanza pieno essendo in piena estate ma non abbiamo avuto nessun problema di parcheggio. Vi abbiamo sostato due notti comodamente. Proprio dal parcheggio passa la metropolitana che conduce direttamente in centro oppure si può entrare nel parco ed attraversarlo in bicicletta o a piedi.
Area di sosta camper presso la Allianz Arena
Il secondo posto è:
Area di sosta camper presso la Allianz Arena
Werner-Heisenberg-Allee 25, 80939
Coordinate GPS: N 48.22089, E 11.62505
Ci siamo spostati qui perché il piccolo bisonte voleva a tutti i costi visitare lo stadio. L’area è dotata di carico e scarico e corrente compresa nel prezzo (20€/giorno) ma poche colonnine elettriche (non abbastanza per tutti gli stalli)ed è comunque meglio avere cavo lungo. Ci sono bagni ma non in buone condizioni. L’area è molto tranquilla e nel periodo estivo è mediamente piena ma anche qui non abbiamo avuto nessun problema a trovare posto. Tenete conto che viene chiusa quando ci sono delle partite.
La stazione della metro dal lato opposto dello stadio (circa 20 minuti a piedi) ed è richiesto biglietto con estensione per zona 1.