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Dobbiamo dire la verità: pur non essendoci mai stati, il nostro piano non era di andare in Sardegna. Stavamo, anzi, organizzando una vacanza in Corsica. Però quando i nonni vincono un buono per una vacanza che non intendono usare, vuoi mica lasciarlo scadere? Giammai! E così si cambia meta e ci portiamo pure dietro i nonni. Ecco come è nato il nostro itinerario nel nord-est della Sardegna, non ci eravamo mai stati ed abbiamo trovato un vero paradiso terrestre che ci ha riempito gli occhi di bellezza, il cuore di emozioni ed il cervello di cultura.
Ve lo raccontiamo punto per punto con link ad articoli di approfondimento per ciascuna tappa che contengono tutte le informazioni utili per ripetere il viaggio, se siamo riusciti ad incuriosirvi…
1 – Un itinerario nel nord-est della Sardegna – Il viaggio
Prima cosa il viaggio. Non siamo mai stati in Sardegna, quindi abbiamo valutato sia l’opzione fly and drive che l’opzione traghetto. Abbiamo scelto quest’ultima in quanto meno costosa e poi vuoi mettere l’emozione di un mezzo di trasporto nuovo? Avete capito bene, non siamo mai saliti su una nave. Una macchia sul nostro curriculum di viaggiatori che occorre lavare al più presto.
A decisione presa ci siamo limitati a trasferire le “paturnie” da un viaggio all’altro: in Corsica saremmo andati comunque con il traghetto ed eravamo già, quindi, vittime dei mille dubbi che immaginiamo prendano tutti coloro che si accingono a fare la loro prima traversata di questo genere, per di più con un bambino piccolo al seguito. Chiaramente il piccolo bisonte aveva l’entusiasmo alle stelle, noi invece temevamo il mare mosso, le lunghe ore, insomma, le solite cose.
Per cercare di attenuare il problema “bimbo a bordo” abbiamo fatto una pensata “geniale”: sfianchiamolo prima dell’imbarco e facciamo una traversata notturna, così lui dormirà e non avremo grossi problemi. La tratta più economica che abbiamo trovato era da Livorno ad Olbia, così siamo partiti da casa la mattina presto, ci siamo fermati a visitare Pisa e poi ci siamo diretti al porto.
Ne abbiamo approfittato per scrivere la nostra personale guida per visitare Pisa in un giorno con i bambini. Nel video contenuto nell’articolo il piccolo bisonte dà la sua personale versione dei fatti sul perché la torre pende!
Il risultato della nostra “strategia” è stato ottimo ma qualche problemino dovuto all’inesperienza l’abbiamo avuto comunque (così come il mare mosso). Al ritorno abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dell’andata e, nonostante il viaggio diurno, tutto è andato bene.
Purtroppo la rete, dobbiamo dire, non ci è stata molto d’aiuto per placare le ansie pre-partenza. La maggior parte dei suggerimenti erano incentrati su quello che, effettivamente, consideravamo il problema maggiore (a parte il mare mosso) ovvero come intrattenere il bisontino e passare tutti un viaggio sereno. A nostre spese ci siamo resi conto che quello è un problema secondario rispetto ad altre informazioni che ci sarebbe piaciuto avere prima di partire.
Alla fine abbiamo deciso di riassumere la nostra esperienza in una guida per venire in contro a chi, come noi, si appresta a fare il primo viaggio in traghetto con bambini piccoli al seguito: In traghetto con i bambini – guida in 7 punti per neofiti ansiosi. Se siete marinai alle prime armi oppure esperti ma non avete mai viaggiato in traghetto con bambini piccoli, nella guida trovate tutto quello che dovete sapere per viaggiare sereni.
Se, invece, per le vostre esigenze è meglio raggiungere la Sardegna in aereo, dovete sapere che, per spostarvi una volta che sarete arrivati, avere un’auto è fondamentale perché, purtroppo, il sistema di trasporto pubblico locale è piuttosto carente. A tal proposito potete noleggiarne una rivolgendovi ad Only Sardinia che, tra le altre cose, consente il noleggio anche senza carta di credito. Ecco qui sotto i riferimenti:
Only Sardinia Autonoleggio
Aeroporto Olbia Costa Smeralda
07026 Olbia SS
www.only-sardinia.com
Per chi viaggia con i bambini ed è alle prime armi, trovate qui la nostra mini guida al primo viaggio aereo con i bambini che contiene anche le info per ottenere il certificato del battesimo del volo per i vostri bimbi, il bagaglio a mano perfetto e, più in generale, i documenti da portare in qualunque viaggio (anche all’estero) e come avere l’assistenza sanitaria gratuita.
2 – Un itinerario nel nord-est della Sardegna – Dove abbiamo alloggiato
L’itinerario che abbiamo preparato è di tipo “a stella”, ovvero prevede di alloggiare sempre nello stesso posto ed andare e venire sempre da lì. In particolare noi abbiamo soggiornato al Budoni Porto Ottiolu Resort che si trova, per l’appunto, a Porto Ottiolu, una frazione di Budoni, a 35 km a sud di Olbia.
Porto Ottiolu è un piccolo agglomerato sorto intorno ad un bel porticciolo turistico i cui edifici circostanti sono moderni ma costruiti in stile tipico sardo. E’ molto tranquillo, con delle belle spiagge e, pur non offrendo molto, è ideale per le famiglie e per chi cerca tranquillità. O per lo meno è quello che abbiamo trovato noi la prima settimana di Settembre.
3 – Un itinerario nel nord-est della Sardegna – In Gallura alla ricerca dei Giganti
Dopo essersi goduti un po’ di mare a Budoni ci siamo diretti verso la Costa Smeralda ma non verso le note località balneari. Deliberatamente abbiamo deciso di evitare i luoghi più turistici perché la Sardegna, e la Costa Smeralda in particolare, non sono solo mare, locali alla moda e VIP con i loro yacht. Questa è una terra ricca di cultura e di storia e noi ci siamo fatti attirare dall’archeologia e dalla misteriosa civiltà nuragica.
Il parco archeologico di Arzachena è una meta ottima per i bambini e, per incuriosirli, basterà dire loro che potranno vedere le “tombe dei giganti”!
Di ritorno ci siamo, poi, fermati rapidamente ad Arzachena, la “capitale” della Costa Smeralda, dove abbiamo scalato il fungo di roccia gigante che è simbolo della città, visitato la suggestiva stazione ferroviaria abbandonata e fallito clamorosamente il ritrovamento di una Geocache.
4 – Un itinerario nel nord-est della Sardegna – Una giornata nel Golfo di Orosei
La Sardegna ospita alcuni dei posti più belli che si affaccino sul Mediterraneo e, per godere anche noi di questi paradisi, come quarta tappa del nostro itinerario nel nord-est della Sardegna, ci siamo diretti a sud, verso il Golfo di Orosei.
Abbiamo fatto l’escursione che, a detta di un’amica “local“, è più indicata con bambini piccoli ovvero la navigazione verso la Grotta del Bue Marino per poi passare la giornata nella stupenda Cala Luna. In realtà, purtroppo, il piccolo bisonte quel giorno ha deciso di non seguirci e di rimanere a Porto Ottiolu con i nonni.
Noi abbiamo comunque deciso di vivere la giornata come se lui fosse con noi, per verificare l’effettiva fattibilità con i piccoletti di casa ed abbiamo passato una giornata mozzafiato.
Ecco il nostro resoconto di una giornata nel Golfo di Orosei con i bambini.
Un piccolo estratto del nostro resoconto è stato pubblicato anche nell’ambito dell’iniziativa #inviaggiocoiblogger.
5 – Un itinerario nel nord-est della Sardegna – Vita da spiaggia
“Bene – direte voi – adesso avete visto una spiaggia da favola ma non avete resistito senza inserire la visita a qualcosa. Ma spiaggia, solo spiaggia, mare, solo mare, sole, solo sole non lo volete fare?”.
Certo che lo vogliamo fare! Ed infatti un po’ di “spiaggette” le abbiamo visitate. Beh, spiaggette, diciamo che è vero quello che dicono, cioè che in Sardegna c’è un mare che sembra quello dei Caraibi. O, meglio, pensiamo che sia vero perché ai Caraibi non siamo mai stati, però ce li immaginiamo proprio così.
Dopo averne visitate alcune nella zona alla fine abbiamo deciso: ci siamo follemente innamorati di alcune spiagge in particolare e ve le elenchiamo nella nostra personale (e molto opinabile) classifica delle spiagge più belle della Gallura.
6 – Un itinerario nel nord-est della Sardegna – Sulle orme di Grazia Deledda
La Sardegna ha un altro primato: quello di aver dato i natali ad una delle due uniche donne italiane ad aver vinto il Premio Nobel. Si tratta di Grazia Deledda che lo vinse nel 1926 per la letteratura.
Le sue opere sono intrise di cultura sarda ed ambientate proprio in questi luoghi. Uno dei suoi romanzi più conosciuti, “Canne al vendo”, è ambientato a Galtellì, un paesino che non è molto lontano. Decidiamo, quindi, di dedicare una parte dell’itinerario nel nord-est della Sardegna a seguire le orme di Grazia Deledda.
Ci siamo diretti verso il borgo medioevale di Posada, siamo passati dal faro di Capo Comino dove abbiamo mangiato pranzo ammirando lo stupendo paesaggio e poi abbiamo raggiunto la nostra meta finale.
Giunti a Galtellì abbiamo gironzolato in completo relax per il centro storico, ricco di riferimenti al libro, e l’abbiamo troviamo inaspettatamente deserto. Abbiamo anche scattiamo anche un sacco di foto che, purtroppo, sono andate tristemente perdute quasi completamente a causa di un problema alla macchina fotografica (come quasi tutte le altre di quella giornata).
Abbiamo concluso la giornata, prima di dirigerci a casa, arrampicandoci (in auto) sul Monte Tuttavista per raggiungere la cima e, lungo la salita, ammirare la famosa roccia forata chiamata “sa preta istampata“.
In quest’ultimo intento abbiamo miseramente fallito ma ci siamo goduti dei paesaggi che non si possono descrivere.
Ecco qui il resoconto della nostra giornata sulle orme di Grazia Deledda.
Questo che avete appena finito di leggere era il nostro itinerario nel nord-est della Sardegna, il Gallura ed un po’ oltre. Speriamo che l’abbiate trovato interessante e che, magari, vi sia venuta voglia di ripeterlo. Negli articoli di approfondimento a cui puntano i link nel testo trovate tutte le informazioni dettagliate che vi possono servire per organizzare la vacanza.
WHERE DO WE GO NEXT?
Articolo in collaborazione con Only Sardinia
Maggiori dettagli nella pagina collaborazioni
Ciao, stavo cercando itinerari sull Sardegna e mi sono imbattuta nel tuo. Grazie per i preziosi consigli, mi sono segnata tutto. Posso chiederti una cosa? Hai una app per i geocache? MI piacerebbe iniziare con i miei figli.
Ciao, mi fa piacere che il nostro itinerario ti sia utile! Per il geocaching noi usiamo la app ufficiale che si chiama proprio “Geocaching”. Trovi tutte le info sul Geocaching sul sito ufficiale http://www.geocaching.com da quale puoi anche cercare le cache (e registrare quelle che hai trovato) senza usare la app. Piccola tip: la versione gratuita della app non consente di visualizzare tutte le cache disponibili mentre, tramite il sito, vedi tutto gratuitamente.
Che voglia di tornare in Sardegna leggendo il vostro itinerario!! Per noi la prima volta in traghetto è stata tragica, ed eravamo pure senza figli… mai più solo passaggio ponte!!
Noi, dopo i primi “disguidi” all’imbarco, abbiamo avuto una curva di apprendimento necessariamente ripida, però poi tutto è andato bene. Al ritorno oramai eravamo esperti! Comunque la nostra guida ai viaggi in traghetto con i bambini è un post super letto!
Ho un cugino che risiede a La Maddalena. Quando ho modo di andarlo a trovare, cerco di visitare quelle perle nascoste che solo la Sardegna nord orientale possiede. Arzachena è una tappa d’obbligo per chi arriva ad Olbia e vuole andare a nord (nel mio caso Palau e poi l’isola). Poi, quelle sculture naturali in granito. Quell’aria che si respira, quell’ambiente.. Quant’è bella la Sardegna! <3
Che bello! Noi purtroppo non siamo stati alla Maddalena.
Ho viaggiato molto, ma mi mangio le mani da sola perché non sono ancora stata in Sardegna. Leggendo il tuo post mi sono resa conto di quanto mi sto perdendo. Devo assolutamente rimediare!
Anche noi non ci eravamo mai stati e ci eravamo persi parecchio!
Ho gli zii sardi e ci sono stata un sacco di volte in vacanza e ovviamente anche a trovarli. la sardegna è magnifica cosi’ come il cibo e la gente. Un emozione continua!
E’ proprio vero!
I Giganti della Gallura sono tra le cose più sorprendenti che abbia mai visto in Italia e le spiagge della Gallura sono davvero mozzafiato.
Devo programmare un altro viaggio per conoscere gli altri hotspot che mi consigli!
Ottimo!
I nonni che vincono un buono per una vacanza, che bellezza 🙂
avete fatto bene a partire, la Sardegna è una bella e interessante meta, dove vivere del buon mare. Una bella vacanza familiare 🙂
Si, la vittoria dei nonni è stata una bella sorpresa, poi non non vinciamo mai niente! Come prima volta direi che non c’è male!
La Sardegna mi mancava e quest’anno io e mio marito abbiamo deciso di colmare questa lacuna, almeno con una settimana. Il mio bisonte ormai pesa 80 kg e per fortuna quest’anno farà le sue prime vacanze da solo. Non hai idea di quanto abbia aspettato questo momento. :-))))))
PS. Ma non dire a nessuno che passerò le mie vacanze con il cellulare in mano nella speranza che scriva o telefoni per farci sapere che va tutto bene. 😉
Ah, ah, ah, immagino!
Non sono mai stato in Sardegna, però spero di andarci presto, anche perché sono curioso di vedere questo mare a detta di molti simile a quello dei Caraibi.
Bellissima la foto finale con quella nuvolosità che da tridimensionalità incredibile allo scatto!
Bravi, continuate così!
Guarda, noi non siamo mai stati ai Caraibi ma ce li immaginiamo proprio così. Abbiamo trovato un mare incredibile e non solo quello!
Adoro la Sardegna
E’ stupenda!