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Dopo avervi dato le nostre personali 10 (più una) regole d’oro per viaggiare in aereo con i bambini e per la preparazione del viaggio stesso, in questo post vi diamo altri consigli utili per quanto riguarda la preparazione del bagaglio a mano ed i controlli di sicurezza.
Preparazione del bagaglio a mano
Nella nostra mini guida per viaggiare sereni in aereo con i bambini vi abbiamo già detto più o meno tutto quello che c’è da sapere per quanto riguarda il trasporto dei passeggini e dei dispositivi di ritenuta (seggiolini) per le automobili. Ora parliamo brevemente della preparazione del bagaglio a mano.
E’ inutile che ve lo diciamo, se avete bambini lo sapete di sicuro: ogni partenza comporta più o meno 10 centimetri cubici di spazio-bagaglio per voi e due o tre TIR strapieni di cose per i vostri adorati eredi. E’ giusto: volete mica farvi cogliere impreparati nel caso un meteorite tipo quello che ha fatto estinguere i dinosauri precipitasse nuovamente sulla terra causando sconvolgimenti climatici proprio mentre voi siete fuori casa, no?
Purtroppo i viaggi aerei richiedono una certa moderazione in quanto lo spazio in cabina è limitato e quindi il bagaglio a mano deve rispettare rigide regole.
Non so voi, ma noi non siamo proprio in grado di essere efficienti nel fare i bagagli. E’ una delle operazioni che odiamo maggiormente e, nonostante il fatto che i millemila viaggi avrebbero dovuto insegnarci qualcosa, finiamo sempre per portare un sacco di roba inutile caricandoci come muli per poi renderci conto di aver dimenticato a casa cose fondamentali quanto banali…
Altro che viaggiare solo con carta di credito e spazzolino da denti! Ogni volta iniziamo la preparazione con le migliori intenzioni e poi falliamo regolarmente.
Per fortuna le regole ci aiutano in questo in quanto prevedono che dobbiate rimanere entro certe dimensioni ed un ben specifico peso. Queste possono cambiare da compagnia a compagnia, quindi vi suggeriamo di controllare le regole applicate alla vostra tariffa per non sbagliare.
Un piccolo suggerimento che vi possiamo dare è quello di procurarvi un piccolo e leggero pesa valigie che vi aiuterà moltissimo. Però, se il limite è di 8 kg, non stipate 8 kg esatti nel trolley: non si tratta di dispositivi tarati per cui è tranquillamente possibile che, al check-in, pesando al valigia scoprano che in realtà pesa di più e dobbiate pagare un sovrapprezzo. Noi vi suggeriamo di tenervi almeno 1 kg al di sotto del limite.
Non preparate neanche i bagagli all’ultimo minuto ed intorno alla mezzanotte come ha tentato di fare Adriana (mentre io ero via per lavoro) per il nostro viaggio in Danimarca. Potreste non rendervi conto che, ogni volta che premete il tasto per azzerare la bilancia, in realtà state anche cambiano l’unità di misura da chilogrammi a libbre ed il balletto di cifre sempre di verse potrebbe mandarvi dritti al manicomio.
Chiaramente mettete nella valigia o nello zaino quello che volete (compreso il pesa valigie perché noi vi conosciamo e lo sappiamo che riempirete i vostri bagagli di souvenir kitsch da regalare alla zia Abelarda, è inutile che facciate quella faccia innocente) ma quello che possiamo consigliarvi è di portare nel bagaglio a mano anche un cambio completo per tutti, meglio due per i bambini (compresi pannolini, creme per il cambio, e compagnia cantando se sono piccoli).
Qualora i vostri bagagli imbarcati finissero a Timbuktù, almeno avrete un minimo di margine rispetto a quell’improvvisa produzione marrone così abbondante da far esplodere il pannolino oppure all’immancabile pappa versata addosso nel tempo che ci vorrà per riaverli indietro (qualche giorno).
Un’altra cosa che noi troviamo molto utile per ridurre la quantità di vestiti da portare (tra bagaglio a mano ed imbarcato) è qualche metro di filo, sapone di Marsiglia e mollette da bucato. Mettetelo bel bagaglio a mano: se doveste rimanere senza il bagaglio imbarcato per qualche giorno potrete fare facilmente il bucato e riutilizzare il cambio che avete inserito nel bagaglio a mano.
Noi abbiamo steso più o meno ovunque: dagli alberi alla vasca da bagno di un hotel 5 stelle…
Potreste tenere anche tappi per le orecchie per tutti: aiutano sia a dormire in aereo che in caso di stanze non proprio silenziose, non pesano e non tengono posto.
Inoltre mettete nel bagaglio a mano tutte le vostre cose di valore, i documenti, i soldi, i biglietti per i mezzi di trasporto che avete già acquistato, le prenotazioni alberghiere, etc.. Adriana che, come ogni viaggiatrice navigata, ha il terrore di volare, ci metterebbe anche una copia del testamento, se solo non fosse difficile trovarla intatta tra i rottami…
A seconda della vostra tariffa aerea, delle regole della compagnia e dell’età dei vostri piccoli, questi ultimi potrebbero avere diritto allo stesso bagaglio a mano a cui avete diritto voi. Questo aiuta con le cose che non potete assolutamente permettervi di perdere (cose costose, tecnologiche, delicate, farmaci, ecc…) ma anche a minimizzare il rischio di rimanere qualche giorno senza il bagaglio principale.
Poiché spesso (controllate le regole della vostra compagnia), oltre al bagaglio a mano potrete imbarcare con voi anche una borsa di dimensioni contenute (CONTENUTE, mi raccomando!), noi usiamo questa possibilità per preparare uno zainetto a dimensione bimbo in cui mettere giochi, libri, una maglia, generi di conforto e quanto necessario per un confortevole soggiorno nella cabina dell’aereo per il piccolo bisonte mentre il resto del bagaglio lo dividiamo nelle nostre.
Come organizzare il trolley o lo zaino da portare in cabina?
Le regole da seguire sono più o meno le stesse da seguire per il bagaglio imbarcato, compreso il rispetto del peso massimo. Il bagaglio imbarcato ha molte meno restrizioni per quanto riguarda le dimensioni ma i colli fuori misura (ad esempio sci, tavole da surf, …) possono essere imbarcati comunque pagando un sovrappiù.
Qui ci sono due scuole di pensiero: ci sono quelli che si limitano a mettere i vestiti e le cose in valigia cercando di ottimizzare al meglio l’uso dello spazio e quelli che usano gli organizzatori.
Noi apparteniamo alla prima delle due categorie. Pur essendo più difficile trovare le cose che servono in mezzo al marasma della valigia, crediamo che il non inserire i capi all’interno di borse e contenitori aiuti a sfruttare meglio lo spazio e, quindi, a raggiungere il peso massimo consentito con valigie di dimensioni più contenute.
D’altro canto gli organizzatori hanno l’indubbio vantaggio di facilitare la ricerca delle cose e il montaggio/smontaggio della valigia. Questo è ancora più valido per gli zaini, nei quali prendere le cose al fondo richiede di tirar fuori tutto. Questo inconveniente però è ovviabile con gli zaini che consentono anche l’apertura dal basso o che hanno vani separati.
Scegliete il metodo che preferite, noi vi raccomandiamo solamente di tenere a portata di mano il sacchetto con i liquidi ed i contenitori con le cose tecnologiche perché dovrete tirarli fuori ai varchi di sicurezza.
Come vestirsi per volare
Nel bagaglio a mano, oltre a quanto detto, vi consigliamo di portare un paio di pantaloni lunghi ed una maglia anche se partite con un clima caldo: all’interno degli aerei l’aria condizionata tiene una temperatura sempre piuttosto bassa che potrebbe crearvi qualche fastidio.
La ragione delle temperature basse nelle cabine degli aerei è il loro effetto batteriostatico. Dunque l’equipaggio, nel farvi accomodare su un sedile sotto il quale svernano i pinguini, non sta cercando di farvi prendere una polmonite ma cerca, piuttosto, di limitare la possibilità che qualche batterio, eventualmente portato da altri passeggeri, possa diffondersi nell’ambiente infettando tutti. Questo è tanto più valido quanto più il viaggio è lungo.
Inutile, quindi, lamentarsi con gli assistenti di volo: non hanno alcuna possibilità di modificare la temperatura della cabina che è impostata ai valori imposti dalle normative di sanità aerea.
Se proprio il vostro abbigliamento non dovesse essere sufficiente potete chiedere alle assistenti di volo una coperta. Spesso nei voli lunghi vi verrà fornita d’ufficio all’imbarco.
E ricordatevi: il fatto che stiate tornando da una vacanza ai caraibi non è scusa sufficiente per volare con i sandali e senza calzini. Se, poi, il piccolo di casa è particolarmente cagionevole vi state esponendo (e state esponendo lui) al rischio di qualche giorno con la febbre una volta tornati a casa.
Peggio ancora se il viaggio è di andata: allora rischiate di rovinarvi la vacanza!
Noi ci regoliamo sempre così: partiamo in direzione aeroporto vestiti con pantaloni lunghi, scarpe chiuse e calze. Se siamo in una stagione calda indossiamo una maglietta e teniamo una felpa legata a vita; altrimenti camicia a manica lunga, maglia e giacca. Se stiamo partendo per un luogo caldo, tra i vestiti che teniamo nel bagaglio a mano mettiamo sempre pantaloni corti e maglietta così, se all’arrivo fa troppo caldo, ci possiamo cambiare velocemente in bagno prima di uscire dall’aeroporto.
Quest’estate, con i 35 gradi che abbiamo trovato in Danimarca ed i -35 che c’erano in aereo, questo espediente è stato fondamentale!
Posso portare liquidi in cabina?
Che non si possano portare nel bagaglio a mano liquidi in grande quantità ormai lo sanno anche i muri. Su quale sia il limite, però, molti ancora tribolano. Basta fermarsi ad osservare quante persone, giunte ai varchi di sicurezza, sono costrette a buttare via le loro bottigliette d’acqua e, puntualmente, se ne lamentano.
Qual è, allora, il limite? Ecco, è di soli 100 ml. Attenzione, questo non vuol dire che potete portare solo questa risicata quantità di liquidi in aereo ma che essi devono essere contenuti in flaconi dal volume massimo di 100 ml.
Perfetto, allora posso riempire il trolley di botticini da 100 del mio superalcoolico preferito? Magari! Ma no: i flaconi da 100 ml massimi devono essere contenuti in un’apposita busta trasparente chiudibile (venduta direttamente in aeroporto, se già non ne avete una) che ha la capienza massima di 1 litro, ovvero massimo 10 flaconi. Tutti gli altri liquidi devono essere trasportati nel bagaglio imbarcato.
E comunque un litro di Vodka ha sempre il suo perché. Però noi siamo piemontesi e preferiamo il Genepy…
Pappe o latte per neonati
Ci sono delle eccezioni? Si! Queste riguardano i liquidi acquistati al Duty Free dell’aeroporto (che si trova dopo i varchi di sicurezza) se confezionati in appositi sacchetti sigillati di sicurezza insieme alla relativa prova di acquisto (così non restate a corto del superalcoolico di cui sopra) ed i medicinali ed i prodotti dietetici particolari.
E’ grazie a quest’ultima eccezione che possiamo portare a bordo il latte, il thermos di acqua calda per preparare il latte in polvere o le pappe già pronte per i nostri bimbi più piccoli. Esse verranno controllate separatamente e poi ve le lasceranno imbarcare. Magari, però, è meglio che sentiate per maggior sicurezza la compagnia aerea o il centro informazioni del vostro aeroporto di partenza.
In ogni caso, come vi avevamo già detto nella nostra guida ai viaggi in aereo con i bambini, non preoccupatevi troppo di portare un thermos di acqua calda per preparare il latte in polvere: potete usare l’acqua che usate per bere (sempre acquistata dopo i controlli di sicurezza) e poi chiedere alla hostess di farvi scaldare il biberon nel fornetto a microonde di bordo oppure farlo direttamente riempire a bordo.
Per quanto riguarda l’acqua da bere, sapete già di poterla acquistare dopo i varchi di sicurezza, oppure potete portare una bottiglietta di plastica vuota da casa che poi riempirete nelle apposite fontanelle dopo i controlli. Se l’aeroporto non avesse fontanelle, i lavandini dei bagni vanno benissimo. Noi non abbiamo mai avuto problemi con le bottigliette vuote nel bagaglio a mano.
Trasporto di medicinali: è possibile superare il limite dei 100 ml?
E’ possibile però dovete avere un buon motivo. Un caso piuttosto comune sia per gli adulti che, soprattutto, per i bambini piccoli è che dobbiate necessariamente portare in viaggio dei medicinali che sono venduti in flaconi più grandi e non volete rischiare di rimanere senza in caso il bagaglio imbarcato vada perso, oppure perché sono medicinali salvavita.
Lasciando perdere i casi particolari avete presente il classico botticino di Paracetamolo?
In questo caso dovrete portare con voi una dichiarazione del medico che certifichi la vostra necessità. Anche in questo caso vi suggeriamo di informarsi prima presso la compagnia aerea o l’aeroporto di partenza oltre che presso il vostro medico o farmacista di fiducia.
Kit di Trasporto liquidi
Fatto salvo il caso dei medicinali per i quali è possibile che vengano fatte delle eccezioni (come abbiamo appena visto), ormai quasi tutte le marche di prodotti per l’igiene personale o simili offrono la versione in confezione da viaggio. In caso non riusciste a trovarla per il vostro prodotto preferito, in commercio si trovano comodissime soluzioni come kit completi di contenitori da viaggio oppure contenitori singoli.
Potrete così travasare il contenuto dei flaconi più grandi ma fate attenzione: se alloggerete in appartamento o campeggio potrebbe essere necessario portare del detersivo per i piatti o per pulire il bagno (in quantità minima giusto per i primi giorni, poi potrete fare scorta al supermercato). In tal caso etichettate bene i botticini e, una volta disfatta la valigia, non lasciateli a portata di mano dei bambini. Può essere molto pericoloso.
Per quanto i vostri figli possano aver imparato a riconoscere la forma ed il colore dei contenitori che a casa non devono assolutamente toccare (ma che voi tenete comunque sempre fuori portata, vero?), potrebbero essere incuriositi da quei nuovi contenitori piccolini, delle dimensioni adatte per le loro manine, magari di colori sgargianti.
Se decidete di usare contenitori di recupero, è fondamentale che questi siano di materiale plastico in quanto devono poter essere attraversati dai raggi X.
Una soluzione molto pratica che noi usiamo solvente è quella di usare le bustine monodose. Anch’esse si trovano in commercio ma noi siamo letteralmente pieni di campioncini recuperati nei vari viaggi.
Si possono trovare in questo formato anche creme solari, creme per pelli secche o delicate, creme speciali per neonati, ecc… Chiedete al vostro farmacista, a noi è capitato di riceverne parecchie in omaggio soprattutto di prodotti necessari per il piccolo bisonte.
Queste bustine, oltre a poter essere buttate via dopo l’uso riducendo via via lo spazio occupato in valigia, aiutano anche a contenere il peso in quanto non vengono utilizzati voluminosi contenitori plastici. Ogni grammo è prezioso nel nostro bagaglio a mano!
Set sacchetti trasparenti per trasporto liquidi
Se non avete ancora i sacchetti chiudibili con capienza di 1 litro per tenere i vostri flaconi non vi preoccupate, ne trovate ovunque. Attenzione, però: in alcuni paesi sono molto rigidi e non accettano sacchetti colorati o con scritte (tipo quelli di venduti da Ikea o quello nella fotografia qui sotto).
Come devo comportarmi con tutte le mie diavolerie elettroniche?
Computer, macchine fotografiche, cellulari, ecc sono tra le cose più preziose che ci portiamo in viaggio ed è normale, quindi, volerle tenere con noi in cabina per maggior sicurezza (e perché un vero geek non si separa mai dai suoi gioiellini).
Per questi oggetti, per fortuna, le cose sono piuttosto semplici. Basta tirarli fuori dal bagaglio a mano insieme alla busta con i liquidi e farli passare al controllo separatamente. E’ inutile dire che caricabatterie, cavetti vari ed altri oggetti di piccole dimensioni devono essere posti in astucci o bustine e non lasciati penzolanti in giro. Non è obbligatorio ma fortemente consigliato.
Però non è richiesto un tipo specifico di contenitore, inseriteli pure dove vi pare, basta che li teniate a portata di mano per non bloccare la coda quando dovrete estrarli dal trolley o dallo zaino e poi rimetterceli dentro.
Qui sotto trovate un esempio di organizer per cavetti e caricabatterie che ci sembra valido.
In conclusione…
Il bagaglio a mano perfetto, chiaramente, non esiste anche perché bisognerebbe prima definire il concetto di “perfetto”. Però esiste un modo comodo per prepararne uno, che vi consente di rispettare le regole senza stress e con la maggiore praticità possibile.
Ci sono, poi, alcune cose che, se le mettete, possono semplificarvi la vita.
Nessuno ha la verità in tasca, però speriamo che con queste righe, frutto delle nostre esperienze, possiate partire ben organizzati e senza troppe ansie.
A proposito, se non l’avete ancora letta andate a leggere la nostra mini guida In aereo con i bambini – ecco le 10 cose (più una) da sapere se l’ansia è la vostra compagna e poi fateci sapere cosa ne pensate.
Non dovete partire in aereo? Viaggerete in traghetto? Ci siamo sempre noi! Abbiamo scritto anche un’altra mini guida: In traghetto con i bambini – Guida in 7 punti per neofiti ansiosi.
Trovate qualcosa in comune tra queste due guide? Come? Dite “ansia”? Ecco, diciamo che ci ritroviamo perfettamente d’accordo con chi diceva che, essendo fatti al 60-65% di acqua, praticamente siamo dei cocomeri con l’ansia. Anzi, di più: anche le nostre ansie hanno l’ansia, proprio come Charlie Brown.
Finalmente ho capito perchè ci sono i pinguini a bordo del volo!!! Grazie per questo bellissimo ed utile post!
Ah ah, grazie!
Una guida super dettagliata da rileggere prima di ogni partenza! A volte ci sfuggono proprio i dettagli più piccoli e in aeroporto si rischia di dover buttare il profumo costossisimo che ci hanno appena regalato. Poi da aeroporto a compagnia varia la flessibilità.
Grazie mille! Sì, bisogna sempre considerare che, soprattutto per ciò che riguarda le compagnie aeree, ognuna si regola come vuole quindi le nostre sono indicazioni generali che, normalmente, vanno bene però è meglio sempre verificare prima.
Ottimi consigli. A dire il vero alcuni di loro conoscevo già e ti dico anche che da quando ho scoperto il pesa bagagli come il tuo, non ho avuto più problemi durante l’imbarco! EÈ un oggetto must have.
Sì. è un grande aiuto ed evita di lasciarti nell’incertezza riguardo al rischio di dover pagare un extra e dover imbarcare anche il bagaglio a mano.
Ottimo articolo! Il trauma più grande è capire cosa diventa bagaglio a mano ma soprattutto, ancora dopo anni, è anche preparare la più semplicissima valigia da mettere in macchina per uno spostamento. Ora posso essere in grado di dire che sono più sollevato!
Sono traumi che non si dimenticano ! 😀 Se ti può essere utile, nella rubrica “Travel Tips” abbiamo pubblicato anche un post sul bagaglio a mano.
Non ho bimbi ma anche per me il bagaglio a mano è sempre un grosso punto interrogativo, al punto che ho ridotto all’osso cosa metterci dentro.. ma toglietemi la curiosità.. davvero vi portate il detersivo dei piatti in formato mignon???
Stando in campeggio o in appartamento è capitato, sì. Più che altro per non dover correre immediatamente a fare la spesa. Non capita sovente ma capita, a volte penso ce sia solo una tara mentale nostra, però è comodo! 😀
Ormai non posso più fare a meno degli organizer, so dove trovare le cose ed è super pratico soprattutto negli otr. Arrotolo tutto e ci faccio stare il mondo! Alcuni accorgimenti già li usiamo, un paio me li sono segnata!
Brava! E’ questione di gusti ed abitudini. Noi per ora non ci siamo ancora convertiti. Ottimo che hai trovato alcuni suggerimenti utili!
Io praticamente faccio scorta di campioncini durante l’anno e ovunque vada e tiro fuori quando è il momento di fare viaggi in leggerezza con solo il bagaglio a mano 🙂 Sul sapone di marsiglia forse hai ragione… io mai portato in genere se ho bisogno alla fine mi compro qualcosa. Post super ricco di info utili 🙂
Grazie! Anche noi facciamo così, però (a seconda del tipo di viaggio) a volte un pezzetto di sapone di Marsiglia lo portiamo comunque. E’ ottimo anche per lavarsi e così si risparmia lo spazio ed il peso di un altro detergente.
non ce la posso fare a portarmi il filo e le mollette e fare il bucato!Piuttosto vado di t-shirt vecchie, butto e qualcosa compro sul posto! Ad esempio rimaniamo sempre con pochi calzini puliti e li compriamo sul posto! ormai é un rito!
Ah ah ah, c’è chi in viaggio acquista le calamite per il frigo e chi i calzini… Grande! E’ una strategia anche quella.
Articolo utilissimo. Un viaggio con i bambini se non bene organizzato può diventare anche un incubo
A volte il peggiore degli incubi! Viaggiare con i bambini è bello ma faticosissimo…
Negli anni anch’io ho imparato ad avere questi piccoli accorgimenti per evitare cose che alla fine o non usavo o erano troppe.
Noi portiamo sempre TROPPO! 🙁
Ottimi consigli, post che si legge volentieri!
Anche noi utilizziamo quei contenitori per i bagagli, sono utilissimi, santo Amazon!
E una rispolveratina alle regole non guasta mai
Effettivamente sono comodi ma noi, almeno per ora, non li usiamo per sfruttare al meglio lo spazio. A volte, però, ammetto che la confusione che si crea in valigia è snervante!
Vademecum valido indipendentemente dal fatto che si viaggi con bambini o meno. Anche se viaggio spesso ripasso volentieri certe regole e trovo nuovi spunti…
Poi pensavo di essere ordinatissima e scopro che c’è chi mi supera.
Voglio l’organizer per cavetti e caricabatterie, che porto in abbondanza!
Grazie mille! Con tutti i tipi di organizzatori che si trovano in giro, la paranoia da ordine può avere libero sfogo 😀
ecco vedi…. sapevo che mi saresti stata davvero utile con questo tuo articolo. Dovresti vedere i miei di bagagli quando parto….. disordine e confusione totale….. Mio marito mi trova sempre da dire 😀
Ma questo lo dici perché non hai mai visto i nostri! 😀
Dei consigli utilissimi non solo per chi viaggia con i bambini. Davvero utili a tutti. Consiglierò di leggerlo a mia cognata che quando viaggia con i figli si lamenta sempre dicendo di non sapere come organizzarsi …
Grazie! Se poi avete suggerimenti per migliorare ancora le nostre guide fatevi vive!
Hai dato delle ottime indicazioni e suggerimenti non solo per chi viaggia con bambini ma un po’ per tutti. Ottima idea l’organizer per i cavetti!
Grazie! Abbiamo riassunto qui le nostre esperienze e, seppure molte a leggersi sembrano banali, ad alcune non avevamo pensato e le abbiamo imparate con il tempo. Magari qualcuno, leggendo il nostro post, si troverà facilitato e non ripeterà i nostri stessi errori.
Proprio in questi giorni stavo pensando di acquistare una piccola borsetta per organizzare tutto il materiale elettronico che mi porto dietro durante i viaggi.
Con tutti i cavetti che si legano ovunque sono comodissime!
I tuoi consigli sono utilissimi! Io appartengo alla scuola di pensiero degli organizzatori da valigia, ma non il genere in foto… preferisco i sacchi a compressione, sono dei veri salvaspazio!
Intendi quelli che mandi sotto vuoto con l’aspirapolvere?
Mi salvo il tuo articolo,lo trovo utilissimo e avendo due bambini può tornare utile!
Grazie! Hai visto l’altra guida, quella per i viaggi aerei con i bambini? Te la segnalo perché forse può esserti utile anche quella. Trovi il link in questo articolo oppure all’interno della rubrica “Travel Tips”.
grazie per questi consigli di viaggio coi bambini ancora noi non siamo andati in aereo col piccolo
Verrà il momento, non è una gara a chi fa prima! E, quando verrà, speriamo che i nostri consigli ti siano utili. Hai visto la nostra guida al primo viaggio aereo con i bambini?
Anche io, nonostante tanti viaggi alle spalle e anche molto lunghi, ho sempre la sensazione di portare troppe cose. I campioncini sono sicuramente un asso nella manica, aiutano a risparmiare un po’ di spazio.
La sensazione? Beata te: noi ne abbiamo la certezza!!! ;-P
i vostri consigli mi sono piaciuti un sacco! e finalmente qualcuno che come me porta del filo per il bucato! viaggio per tanti mesi in genere e se non riesco a fare una lavatrice lavo sempre qualcosa a mano, quindi il problema di dove stendere c’è sempre! ecco perchè porto una corda! 😉
Noi lo troviamo fondamentale comunque, anche se facciamo viaggi decisamente più corti!
io tutto l’anno raccolgo campioncini che poi mi tornano utili quando viaggio non tanto per il limite dei 100 ml ma perchè mi è capitato che si aprisse una bottiglia di shampoo e ti lascio immaginare il caos 😀 da quella volta mai più bottiglie! gli organizzatori sono comodi ma non li uso per tutto, più che altro per le scarpe, i caricatori per il cellulare e fotocamera e per gli abiti sporchi da lavare al ritorno
E’ vero, i botticini hanno quel problema. A noi per fortuna non hanno mai causato problemi, al contrario schiacciando il sacchetto con le bustine ne è esplosa una. Non c’è scampo! Però la quantità di prodotto sparso è stata minima mentre con la bottiglietta…
Io odio gli organizzatori in valigia. Però sto imparando ad apprezzarli ora che sono in camper 🙂
Ah ah, noi nemmeno in camper! Ma missà che prima o poi entreremo anche noi nel tunnel…
Adoro le vostre guide!!! Chiare, semplici, con tutti i contenuti utili!!! Ragazzi siete davvero dei viaggiatori attenti ed organizzati!! Io, che odio fare la valigia, dovrei venire a lezione da voi!!!!
Ma grazie! Comunque anche noi lo odiamo con tutte le nostre forze. Quindi cerchiamo tutti gli espedienti possibili per facilitare il compito e non prendere ogni volta un esaurimento nervoso.
Interessante capire come vi organizzate, io non ho figli però mi capita di viaggiare assieme a famiglie con bimbi più o meno piccoli e spesso ci chiediamo sia io che mio marito cosa potremmo fare in futuro. Inteso come bagaglio e anche come occupazione del tempo. La frase top è in chiusura “in tutto ciò che faccio ci metto l’ansia!”
Diciamo che cerchiamo di sopravvivere! Organizziamo molto bene i viaggi ma poi ci perdiamo nei dettagli, il bagaglio è uno di questi. Quindi cercare di mettere un po’ d’ordine anche in questi è fondamentale per non impazzire. Anche se, alla fine, nel nostro casino ci stiamo bene ;-P E comunque sì, quando hanno dato la definizione di “ansia” hanno preso noi a modello…
Mi piace l’ultima immagine, in tutto ciò che faccio ci metto l’ansia. Fare la valigia a me mette sempre un po’ di agitazione. Comunque grazie per i consigli!
A chi lo dici! c’è che odia il momento del ritorno per le millemila lavatrici. Effettivamente non possiamo dire neanche noi che ci piace però il peggio del peggio è fare la valigia. Quello non lo batte nessuno!
io non ho figli ma il problema del bagaglio a mano ce l’ho sempre. Piu che altro perchè già la macchina fotografica pesa un tot! Ottimi i consigli, anche io non uso gli organizer perchè così incastro piu cose… però, tua moglie è molto previdente, mi hai fatto ridere con il “testamento” !
Bisogna sempre essere preparati, anche se non siamo mai andati agli Scout!
Si dovessero venire dei dubbi basta leggere il tuo post 😀
Grazie, se aiuta qualcuno siamo felici!
Fermo restando che, nel preparare le valigie la componente ansia la faccia da padrone…!…Essere organizzati e ‘sul pezzo’ come descritto nel tuo articolo è la cosa migliore! Anche io uso gli organizzatori da valigia, che trovo utilissimi per dividere e non perdere roba/mettersi a stropicciare tutto andando alla ricerca di un indumento… A me sono stati utilissimi soprattutto in moto, dove lo spazio è davvero minimo e l’organizzazione è fondamentale!
Certamente sono molto utili, è una questione più che altro di abitudine. Noi non li usiamo perché si sfrutta meglio lo spazio però la contropartita è la difficoltà nel trovare le cose, il dover sempre montare e smontare tutto e le cose perennemente stropicciate. Ma quest’ultimo punto non ci tange minimamente ;-P
non avevo mai pensato ai campioncini omaggio come ottime risorse per il beautycase da viaggio quindi da ora comincerò a chiederli pure io quando vado in farmacia
Sì, sono molto comodi ma, in caso non li trovassi, a volte le bustine monodose si trovano anche in vendita.
Che bel post molto utile e pieno di consigli.
Fino a qualche anno fa preparavo il bagaglio con un’ansia incredibile. Peso, misure del bagaglio, trasporto dei liquidi, quante cose a cui pensare!
Ora sono diventata molto più brava e pratica anche se le regole delle low cost mettono in crisi la mia pazienza!
Sì, quelle sono terribili e cambiano ogni tre per due. Infatti non ci azzardiamo a scrivere niente oppure dovremmo riprendere in mano il post per correggerlo in continuazione!
Ottimo post, sarebbe stato utilissimo anni fa , non ora che viaggio spessissimo per lavoro. Una cosa per cui ero curiosa di leggere reviews erano proprio gli organizzatori, che si trovano anche per borse da donna , ma ho letto che non li prediligete in quanto non fanno sfruttare tutto lo spazio
No, nelle nostre valigie, zaini e borse regna il casino! Però ci sta un sacco di roba in più secondo noi. Non sapevo che esistessero gli organizzatori per borse da donna… Comunque prima o poi qualcuno lo acquisteremo perché almeno in certe occasioni possono effettivamente tornare utili. In tal caso sicuramente scriveremo la nostra review.
Più dettagliato di così si muore! Ottimi consigli!!!
Grazie! Quando scriviamo qualcosa cerchiamo di farlo bene. Non siamo bravi ma, almeno, ci proviamo!
Che bello questo articolo, e soprattutto molto utile. Molte cose non le sapevo, come ad esempio l’organizer per i cavetti e le cose elettroniche, così almeno non si rovinano 🙂
Grazie 🙂
Grazie mille! Sì, l’organizer per le cose elettroniche non è obbligatorio in base ai regolamenti ma semplifica molto la vita per tutto il viaggio.
Ottimo post. Avrei voluto leggerlo anni fa perchè ora ho accumulato più di un aneddoto per ogni consiglio che hai dato. 😉
Per fortuna mio figlio è cresciuto e ora si organizza la valigia come vuole (pagandosi persino il sovrapprezzo se sbaglia ed eccede col peso), altrimenti non so se avrei ancora la pazienza di portarlo in giro con tutte le modifiche ai regolamenti aerei che si sono succeduti negli anni, dal 2001 a oggi.
A proposito, mio figlio ormai è davvero un bisonte. 😉
Ah ah, allora qualcosa ci accomuna! Se hai qualche suggerimento per integrare o migliorare la guida fatti avanti senza problemi.
A leggere la tua guida sembra più facile di ciò che si pensa. Io vedo famiglie che vanno sempre in tilt per la questione bagaglio bimbo. Ora so cosa rispondere!
Non è niente di complicato, basta conoscere qualche regola base. Consiglia loro la nostra guida! Ne abbiamo anche un’altra sul viaggio e la sua preparazione con i bambini.